I telefoni cellulari sono diventati una parte vitale della vita di tutti i giorni.
Tuttavia i rischi per la salute associati al loro utilizzo sono spesso trascurati.
Da tempo si discute se esiste un nesso tra l’uso del telefono cellulare e la scarsa qualità del liquido seminale, riconosciuta come una causa comune di infertilità maschile.
Alcune ricerche americane condotte dalla Cleveland Clinic in Ohio hanno mostrato una influenza negativa delle onde elettromagnetiche sugli spermatozoi, quando queste agiscono ad una certa distanza dal liquido seminale contenente gli spermatozoi.
Queste ricerche indicherebbero che la motilità degli spermatozoi tende a diminuire quando aumenta l’esposizione alle onde elettromagnetiche.
In particolare sono stati testati in laboratorio campioni di sperma dopo esposizione a queste onde a radiofrequenza (RF-EMW) emesse da un telefono cellulare in chiamata, mentre altri campioni usati come controllo non sono stati esposti a RF-EMW.
E’ emerso in particolare che in campioni di sperma esposti al RF-EMW esiste un aumento di produzione di ROS (specie reattive dell’ossigeno), sostanze tossiche ossidanti che si producono continuamente durante il metabolismo delle cellule e che normalmente sono neutralizzate dalle sostanze capaci di contrastarle (cioè dagli antiossidanti), presenti nell’organismo
I ROS vengono prodotti continuamente dagli spermatozoi, che però in caso di esposizione alle onde se ne formerebbero molti di più.
Si viene così a creare una sovrabbondanza di ROS rispetto alla capacità antiossidante dell’organismo (stress ossidativo), vera causa del danno.
Si è ipotizzato che il sistema RF-EMW possa agire sulla membrana plasmatica degli spermatozoi provocando una diminuzione della motilità e della vitalità di queste particolari cellule.
In generale, secondo questo studio, l’esposizione a RF-EMW, con lo stress ossidativo cronico che produce, potrebbe avere effetti simili a quelli del fumo o del varicocele, mettendo in pericolo la fertilità maschile.
Su questi stessi campioni di spermatozoi esposti a onde elettromagnetiche è stata anche valutata la frammentazione del loro DNA, ma i risultati dello studio non hanno, per fortuna, evidenziato un cambiamento nella integrità del DNA rispetto ai campioni non esposti alle onde.
Bisogna comunque tener presente che questi sono studi effettuati in laboratorio e che la principale differenza tra le condizioni degli esperimenti e l’esposizione reale del corpo (testicoli) alle onde elettromagnetiche a radiofrequenza è la presenza di uno spesso strato di tessuti che separano il telefono cellulare dagli organi riproduttivi.
Ulteriori ricerche sono quindi necessarie per confermare o meno gli effetti dannosi dei telefonini sugli organi della riproduzione in condizioni reali di vita. Inoltre, l’abitudine comune di tenere il telefonino nelle tasche anteriori dei pantaloni potrebbe aumentare sensibilmente la temperatura scrotale e testicolare.
L’aumentata temperatura degli organi sessuali, è conosciuta, come una delle cause di cattivo funzionamento testicolare e alterata produzione degli spermatozoi.
ALCUNI CONSIGLI UTILI:
■Non portare il telefono nella tasca anteriore dei pantaloni.
■Telefonare e navigare online quando si è in condizioni di ottima ricezione del segnale, così da ridurre l’emissione di onde dallo smartphone.
■Non appoggiare il telefono in grembo quando si è seduti, si è alla guida, al ristorante e così via.
■Non utilizzare sistemi commerciali per ridurre l’esposizione alle onde, perché non ce ne sono di efficacia dimostrata.
■Limitare l’uso dello smartphone ai bambini prima dei dieci anni.