Assisted Laser Hatching
Cos’è l’Assisted Laser Hatching?
L’Assisted Laser Hatching viene utilizzato nella Fecondazione Assistita, in trattamenti quali FIVET e ICSI, per aumentarne le probabilità di successo.
Questa tecnica serve per aiutare l’embrione a “schiudersi” dal suo guscio protettivo esterno e promuovere quindi l’impianto nella parete uterina dopo il trasferimento.
Quello dello “sgusciamento” è un processo naturale, mediante il quale l’embrione, prima di attecchire, si libera della membrana che lo circonda (detta “zona pellucida”) per poter aderire direttamente alla superficie interna dell’utero e ottenere la gravidanza.
La zona pellucida ha molteplici funzioni, inizialmente nella crescita dell’ovocita all’interno del follicolo e successivamente nello sviluppo dell’embrione nelle vie genitali femminili.
In particolare, la zona pellucida offre protezione meccanica durante l’ovulazione e la successiva divisione dell’ovocita fecondato.
Al momento dell’impianto in utero, l’embrione allo stadio di blastocisti letteralmente sguscia (“hatches”, in inglese) dalla zona pellucida, attraverso una stretta apertura che esso stesso determina nella parete dell’involucro.
Una volta liberatosi della zona pellucida, la blastocisti può stabilire contatti intercellulari con la superficie della cavità uterina (l’endometrio), in modo da creare le premesse per il processo di impianto.
In quali casi è indicato?
- Pazienti con età biologica avanzata
- Donne con embrioni di bassa qualità
- Donne che hanno fallito uno o più cicli di fecondazione in vitro
- Donne che trasferiscono embrioni scongelati
Come viene effettuato l’Assisted Laser Hatching?
Nei casi in cui si sospetti che il processo di sgusciamento possa non realizzarsi spontaneamente, per aumentato spessore o irrigidimento della membrana, viene utilizzata questa tecnica, che prevede l’applicazione di un fascio laser ad infrarossi per assottigliare o in alcuni casi forare la zona pellucida e promuovere lo sgusciamento.
Anche se può sembrare una procedura invasiva, questa tecnica è assolutamente non traumatica e senza sviluppo di calore e, se correttamente eseguita, assolutamente non pericolosa per l’embrione.
FAQ
No, è indicato in pazienti con età superiore ai 38 anni.
Solitamente il costo è molto ridotto ed incluso nella Procedura della Fecondazione in vitro.
Sì, sia sugli embrioni che sulle blastocisti con zona pellucida molto spessa.