L’ORMONE AMH È UN INDICATORE DI FERTILITÀ?

L’ormone antimulleriano (AMH) è una glicoproteina dimerica circolante nel sangue, prodotta dalle cellule della granulosa nei follicoli ovarici. Il test dell’AMH si impiega dunque per valutare la riserva ovarica di una donna, anche in relazione alla sua età, spesso in abbinamento ad un’ecografia specifica. È utile dosarlo? La risposta è Sì. Quando l’ormone antimulleriano è alto non è un problema, mentre se è basso può significare che la riserva ovarica si sta esaurendo, condizione che può essere normale dopo i 40 anni. Se è eccessivamente alto, però, può essere il campanello d’allarme per disturbi come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), che può interferire con il concepimento. Altresì, conoscere i valori di tale ormone è utile in un percorso di Fecondazione Assistita. Se sono alti, c’è la possibilità di avere più ovociti disponibili, condizione favorevole per le tecniche di PMA.

Il mio consiglio è di effettuare il test dell’AMH, al fine di effettuare una terapia personalizzata che possa condurre verso la gravidanza.

Compila il form per scoprire il percorso di Fecondazione Assistita più adatto a te.

Leave a Comment: